19/05/2023

I RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)

I RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche)

I RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) sono un tipo di rifiuto sempre più presente nella nostra società. Si tratta di rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, quali televisori, computer, telefoni cellulari, frigoriferi e altri elettrodomestici.

 

La corretta gestione dei RAEE è di fondamentale importanza, poiché questi rifiuti possono contenere sostanze pericolose per la salute umana e per l'ambiente. Per questo motivo, la legge prevede specifiche norme per la raccolta, il trasporto e il trattamento dei RAEE, al fine di minimizzare i rischi e di favorire il loro riciclo.

 

I RAEE si distinguono principalmente in queste categorie:

Cod. EER 16 02 09* - trasformatori e condensatori contenenti PCB - 

Cod. EER 16 02 10* - apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 16 02 09

Cod. EER 16 02 11* - apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC

Cod. EER 16 02 12* - apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere

Cod. EER 16 02 13* - apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 12

Cod. EER 16 02 14 - apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13

Cod. EER 16 02 15* - componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso

Cod. EER 16 02 16 - componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15

 

I RAEE pericolosi sono quelli che contengono sostanze tossiche o pericolose, come ad esempio i tubi catodici dei vecchi monitor. Questi rifiuti sono soggetti a norme più stringenti per quanto riguarda la loro gestione e il loro smaltimento, al fine di evitare l'inquinamento del suolo e delle acque.

 

I RAEE non pericolosi, invece, sono quelli che non contengono sostanze pericolose, ma necessitano comunque di essere smaltiti correttamente. Questi rifiuti sono ad esempio costituiti da televisori LCD, telefoni cellulari, stampanti, aspirapolvere, ecc.

 

I componenti dei RAEE sono parti che possono essere recuperati e riciclati, perché sono costituiti da preziose materie prime, quali ad esempio il ferro, l'alluminio, il rame, il vetro e la plastica. Questi materiali possono essere recuperati attraverso un processo di smontaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, al fine di utilizzare le materie prime che li compongono per la produzione di nuovi prodotti.

Per quanto riguarda la scelta del Cod. EER (Codice Europeo dei Rifiuti), ogni tipo di RAEE deve essere classificato in base alla sua natura e alle caratteristiche del materiale di cui è composto, in questo modo, è possibile identificare il codice EER corretto per il tipo di rifiuto, al fine anche di garantirne una corretta gestione.

In conclusione, la corretta gestione dei RAEE è un aspetto fondamentale per il contenimento dell’uso delle risorse naturali, per la tutela della salute umana e dell'ambiente. La corretta distinzione tra le varie tipologie di RAEE e corretta definizione del relativo Cod. EER è importante per definire le modalità di smaltimento e riciclo.